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Title: La tutela del randagismo felino: normativa, gestione sanitaria e biosicurezza nelle strutture di ricovero per gatti
Other Titles: Feline stray protection: regulations, health management and biosecurity in cat shelters
Authors: Bettoni, Benedetta
Issue Date: 11-Apr-2024
Publisher: Università degli studi di Parma Dipartimento di Scienze medico-veterinarie
Document Type: Master thesis
Abstract: La gestione della popolazione felina è argomento di attualità perché permane, soprattutto in alcune realtà del nostro Paese, il fenomeno del randagismo. Questa situazione ha diverse ripercussioni, influenzando la salute pubblica, il benessere degli animali stessi, l’equilibrio dell’ambiente e anche le risorse economiche degli enti locali. Analizzando il quadro normativo, il gatto è tutelato in primis dalla Legge Quadro del 1991, recepita poi singolarmente dalle regioni italiane. Più recentemente, il quadro normativo ha subito significativi aggiornamenti dopo l’entrata in vigore del Regolamento Europeo 2016/429, conosciuto come Animal Health Law. L’Italia, per adeguarsi a questo Regolamento Europeo, ha provveduto nel 2022 ad emanare i decreti legislativi n. 134 e n. 135. Tra le innovazioni, introdotte con i decreti suddetti legislativi, c’è l’istituzione della nuova anagrafe degli animali da compagnia SINAC (Sistema Informativo Nazionale degli animali da compagnia) che è passata dall’avere valenza regionale a nazionale, rendendo così molto più semplice governare le situazioni di abbandono. Purtroppo, però, solo in alcune regioni italiane, come Lombardia e Puglia, è obbligatoria l’iscrizione in anagrafe dei gatti. L’unico protocollo per una corretta gestione della popolazione felina e delle colonie feline è l'implementazione di programmi di cattura, sterilizzazione e rilascio (TNR, trap-neuter-return), combinati all'incentivazione dell’adozione e a iniziative che promuovano la sterilizzazione dei gatti domestici e contrastino il loro abbandono. Negli Stati Uniti, la questione è molto sentita e, di conseguenza, negli anni si è assistito a un significativo progresso nel campo della Shelter Medicine. In America la Shelter Medicine, infatti, ha redatto precise linee guida per quanto riguarda la gestione delle strutture di rifugio per gatti e oggi molte università americane lavorano in collaborazione con i rifugi. In Italia, la situazione è, invece, meno avanzata rispetto agli Stati Uniti e, sebbene con la Legge 281/91 si sia affermata l’importanza della creazione delle strutture rifugio, la normativa relativa alla gestione igienico-sanitaria delle strutture rifugio è meno completa. Nonostante ciò, rispettare standard operativi e strutturali di base nei rifugi è fondamentale, data l'elevata concentrazione di animali e il rischio di trasmissione di malattie infettive che ne consegue. Quindi, diventa indispensabile disporre di strutture che si possano facilmente pulire e disinfettare, e implementare rigorose procedure di pulizia e di biosicurezza. Tutto ciò deve essere integrato da una gestione attenta, volta a garantire il benessere degli animali ospitati.
The management of the feline population is a topical subject because the phenomenon of straying persists, especially in some realities of our country. This situation has several repercussions, affecting public health, the welfare of the animals themselves, the balance of the environment and even the economic resources of local authorities. Analyzing the regulatory framework, the cat is protected first and foremost by “Legge Quadro” of 1991, which was then individually implemented by the Italian regions. More recently, the regulatory framework has undergone significant updates after the entry into force of European Regulation 2016/429, known as the Animal Health Law. Italy, in order to comply with this European Regulation, proceeded in 2022 to issue Legislative Decrees No. 134 and No. 135. Among the innovations, introduced with the aforementioned legislative decrees, is the establishment of the new pet registry SINAC (National Pet Information System), which went from having regional to national validity, thus making it much easier to govern abandonment situations. Unfortunately, however, only in some Italian regions, such as Lombardy and Apulia, is it mandatory to register cats in the registry. The only protocol for proper management of the feline population and feline colonies is the implementation of trap-neuter-return (TNR) programs, combined with adoption incentives and initiatives that promote the sterilization of domestic cats and counteract their abandonment. In the U.S., this issue is highly felt and, as a result, there has been significant progress in the field of Shelter Medicine over the years. In fact, Shelter Medicine in America has drafted precise guidelines regarding the management of cat shelter facilities, and today many American universities work in partnership with shelters. In Italy, on the other hand, the situation is less advanced than in the United States, and although Law 281/91 affirmed the importance of the establishment of shelters, regulations regarding the hygienic and sanitary management of shelters are less complete. Despite this, meeting basic operational and structural standards in shelters is essential, given the high concentration of animals and the resulting risk of transmission of infectious diseases. Thus, it becomes essential to have facilities that can be easily cleaned and disinfected, and to implement rigorous cleaning and biosecurity procedures. All this must be complemented by careful management aimed at ensuring the welfare of the housed animals.
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